24° giornata : Sampdoria - Inter 1 - 1, domenica 24 Febbraio 2008, ore 15:00, 20'st Cassano; 31'st Crespo

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view post Posted on 22/1/2008, 18:31     +1   -1

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Serie A, 24° giornata - Genova, 24 Febbraio 2008, ore 15:00

Sampdoria - Inter 1 - 1
20'st Cassano; 31'st Crespo

Sampdoria - Inter 1 - 1 , guarda le foto, clicca qui!
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SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Campagnaro, Lucchini, Accardi (35'st Miglionico); Maggio, Delvecchio (19'st Sammarco), Palombo, Franceschini, Pieri; Cassano, Bellucci (43'pt Bonazzoli). In panchina: Mirante, Ziegler, Kalu, Zenoni Allenatore: Mazzarri

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Rivas, Materazzi, Maxwell (21'st Figo); Vieira (36'st Maniche), Cambiasso, Zanetti; Stankovic (39'st Pelè); Suazo, Crespo. In panchina: Toldo, Burdisso, Chivu, Solari Allenatore: Mancini

ARBITRO: Rocchi di Firenze
RETI: 20'st Cassano; 31'st Crespo
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in brutte condizioni, spettatori 27mila circa. Ammoniti: Vieira, Materazzi, Rivas. Angoli: 6-6. Recupero: 1'; 4'

GENOVA - L'Inter vede le streghe, va a un passo dalla seconda sconfitta di fila nel giro di cinque giorni dopo la scoppola di Liverpool (splendido gol di Cassano) ma, senza Ibra e Cruz, trova il guizzo d'orgoglio di Crespo e va via da Marassi con un 1-1 che vale tanto perchè ottenuto contro una Samp organizzata in ogni parte del campo e vivacizzata dalle giocate di uno strepitoso Cassano.

E' il talento barese a dare il "la" a tutte le azioni d'attacco blucerchiate, è lui a mettere i brividi ai campioni d'Italia, è lui, insomma, l'anima di una Samp che meriterebbe l'Europa. Le scorie di Anfield Road sono evidenti nelle gambe e soprattutto nella testa dei nerazzurri (oggi in maglia bianca) perchè, nonostante la prima azione sia marcata Stankovic-Crespo (bravo Castellazzi in uscita) l'avvio dei padroni di casa è fulminante. Perchè Cassano appare subito in giornata e perchè le fasce sono di dominio blucerchiato. Soprattutto la destra, dove Maggio (che assist Bellucci!) sorprende Maxwell e costringe Julio Cesar al primo grande intervento di giornata.

Il "rombo" di centrocampo non funziona in casa Inter, così Mancini, dopo la girata di Cassano fuori di poco e l'ammonizione di Vieira (ancora in difficoltà), torna al 4-4-2. Ed è decisamente un'altra musica, perchè la Samp allenta la sua spinta e l'Inter si prende di coraggio: Crespo però arriva tardi sul cross di Zanetti. Cambiasso (l'unico dei diffidati non "risparmiati" da Mancini in vista della Roma, Burdisso e Chivu partono dalla panchina con Rivas ad affiancare Materazzi) prende per mano la squadra, ma l'assenza di Ibrahimovic si fa sentire soprattutto perchè gli avanti nerazzurri tengono poco palla.

Sul fronte opposto, invece, Cassano continua a incantare: attorno alla mezz'ora ancora Julio Cesar si oppone alla conclusione del genio barese. Poi si fa male Bellucci (dentro Bonazzoli), la Samp non arretra ma rischia sui contropiede di Crespo e Suazo. Nessun pericolo di rilievo, l'equilibrio continua a regnare sovrano.

Più compassato l'avvio di ripresa, con Cassano che sbaglia qualcosina e l'Inter che copre meglio il campo. L'impressione, netta, è che ai nerazzurri tutto sommato il pari possa anche andar bene, e neppure le notizie che arrivano da Roma (gol di Cicinho) scompongono i campioni d'Italia. Mancini è soddisfatto, Mazzarri un po' meno e trema quando Vieira, su imbeccata di Maicon, libera Crespo dentro l'area: Campagnaro spazza. Al 20', però, ci pensa Cassano: rinvio corto di Materazzi, Sammarco trova libero Cassano che non ci pensa su due volte e batte Julio Cesar sotto l'incrocio dei pali mimando a chiari gesti: "Io rimango qui!" sotto la curva in visibilio.

L'Inter rischia il tracollo ma Julio Cesar risponde alla grande alla punizione di Palombo. Figo per Maxwell, l'Inter trova l'orgoglio e le giocate dei suoi campioni: e, a cavallo della mezz'ora, dopo un salvataggio di Lucchini su botta di Cambiasso, trova il pari. Stankovic, fin lì poco presente, crossa per Crespo, splendido il colpo di testa dell'argentino in anticipo su Accardi e palla in gol: 1-1.

L'ultimo quarto d'ora dice poco: l'Inter adesso è a +9 dalla Roma prima dello scontro diretto, la Samp rimane in zona Uefa.

Edited by GarrONE!!! - 25/2/2008, 09:07
 
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biofa75
view post Posted on 21/2/2008, 22:12     +1   -1




Samp: nuovo stop
per Sammarco

Nuovo stop per Sammarco, il centrocampista si è allenato a parte con Montella. Improbabile il suo impiego domenica con l’Inter, quasi certa la conferma di Delvecchio. Ancora fermo Sala, alle prese con una contusione al ginocchio, ma Gastaldello ha recuperato ed è disponibile per tornare al centro della difesa. Domani prevista una seduta pomeridiana, preceduta dalla conferenza stampa del tecnico Mazzarri.

In casa Inter, intanto, Stankovic ed Ibrahimovic si sono allenati a parte. Difficile che il primo parta titolare a Genova, mentre l’attaccante sarà regolarmente titolare. Ancora fermo ai box Cesar. Contro la Sampdoria Roberto Mancini dovrebbe confermare Maicon e Maxwell sugli esterni di difesa con la coppia Burdisso-Materazzi centrale.

Le novità potrebbero toccare soprattutto il centrocampo: Maniche e Solari dovrebbero essere gli esterni, quest’ultimo, pur non facendo parte della lista Champions, è andato a Liverpool e si è allenato con i compagni, nonostante una stagione ai margini potrebbe toccare a lui scendere in campo dal primo minuto. Torna Vieira dopo la squalifica, e considerato il suo bisogno di giocare per trovare il ritmo partita, sicuramente Mancini lo metterà in campo dopo la squalifica. In attacco Suazo scalpita, dopo aver patito il freddo in panchina ad Anfield, Ibra al momento sembra sicuro del posto, ma non è da scartare l’ipotesi Crespo.

SAMP-INTER, MISSIONE POSSIBILE
di Mauro Casaccia

Walter Mazzarri spesso porta appesa al viso quell’espressione corrucciata che Humphrey Bogart non abbandonava mai, lo sketch può pure venire bene. Bogliasco non sarà Casablanca, ma dopo il derby arriva al Ferraris la capolista Inter e il tecnico deve arrischiare un “suonala ancora, Sam(p)”. Nerazzurri imbattibili? Liverpool ha detto di no. Ci si può provare anche nel campionato italiano, dove non hanno ancora perso, ci può provare la Sampdoria, sull’onda della stracittadina fatta sua: «È il momento giusto per provare a fare qualcosa di straordinario».

La vittoria sul Genoa ha dato energie mentali supplementari che vanno sfruttate, così come ha premiato l’uso di un grimaldello tattico che di fronte agli uomini di Roberto Mancini va riproposto, se possibile, con ancora maggiore convinzione e precisione. Per questo, “suonala ancora Samp”: interpreti Cassano, Bellucci e Maggio.

L’Inter è e resta fortissima, Anfield Road non cambia la sostanza, ma al momento è un bell’affresco con qualche piccolo, molto probabilmente temporaneo, segno di deterioramento. Ci sta un tradizionale “ora o mai più”.

Liverpool, soprattutto, ha fatto riemergere incrinature interne a uno spogliatoio che nelle polemiche si è in precedenza cementato: Ibrahimovic alla fine della gara persa 2-0 afferma: «Com’è andata? Chiedete a Materazzi». Difensore espulso al 29’ del primo tempo e apparso ancora indietro per condizione atletica. Samuel è fermo per infortunio e in più c’è la grana Cordoba: gli esami hanno evidenziato «una lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro», verrà operato in artroscopia.

Al di là dell’aspetto “infermieristico”, Mancini si trova a gestire una fase caratterizzata da morale non alle stelle e nervosismo, con la batosta europea che ripropone il fastidioso refrain della dominatrice solo in Italia.

Ora, se l’Inter avesse vinto si sarebbe detto che è in un grande momento e batterla è roba da impresa titanica. Siccome ha perso si può dire che ha gran voglia di rivincita e batterla è roba da impresa titanica. Nel calcio è così, alcune verità sono doppie. Ma, almeno in questo caso, si può trovare la sintesi: l’Inter è comunque un Achille con tallone minuscolo, l’impresa serve, l’impresa non è opera del fato, l’impresa si può studiare. Prendendo qualche ingrediente da Liverpool e qualche altro dalla miseria di tredici gol che la corazzata nerazzurra ha finora subito in serie A. E soprattutto prendendo la ciliegina dal derby vincente.

Nel post-stracittadina di calcio giocato si è parlato poco. All’andata Gian Piero Gasperini era stato capace di bloccare le fonti del gioco blucerchiato: in particolare la mossa Rossi su Bellucci, con dispiacere dell’attaccante della Samp ribadito anche di recente. Al ritorno non c’è riuscito e la sfida, sullo scacchiere tattico, è stata vinta da Mazzarri. Anche in questo caso occorre andare nel particolare, per individuare ciò su cui, contro l’Inter, dovrà provare a insistere la Sampdoria (ieri ripresi gli allenamenti: Castellazzi a riposo per febbre, Sala fermo per un trauma al ginocchio sinistro, Gastaldello invece è rientrato in gruppo).

L’azione principe del derby, ripetuta allo sfinimento e infine vincente. Cassano a sinistra, largo, prende palla e sceglie: se ha spazio cerca il fondo con serpentina o meno; se lo spazio non c’è (e lì troverà Maicon) si accentra a preparara la verticalizzazione. Il segnale che scatena il taglio da destra di Maggio. Un meccanismo che col Genoa già funzionava nel primo tempo (vedi occasione per Maggio solo davanti a Rubinho) e che nella ripresa, con Bellucci che partiva da destra, “veniva via” portandosi dietro Criscito e creando il corridoio, ha funzionato ancora meglio.

Tre dei tredici gol presi dall’Inter nascono proprio da movimenti e tagli sulla corsia destra, sinistra nerazzurra (bella percentuale, tre da respinte difettose della difesa, altro aspetto da tenere a mente) e a Liverpool i Reds hanno sfondato soprattutto da quella parte. Sia quando c’era Chivu, sia quando c’è andato Maxwell.

Senza Cordoba, per affrontare i brevilinei Cassano e Bellucci, Mancini potrebbe scegliere la coppia Chivu-Materazzi. L’alternativa è quella Burdisso-Materazzi (il romeno è diffidato, come Cambiasso, e dopo la Samp l’Inter affronterà la Roma: possibile che i due vengano risparmiati). In entrambi i casi, là dove corre Maggio ci sarebbe Maxwell. Molto bravo tecnicamente e nell’attaccare, meno in copertura. Ecco perché “suonala ancora, Samp”.
 
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Pesk
view post Posted on 21/2/2008, 22:20     +1   -1




Affondiamola!!
 
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biofa75
view post Posted on 21/2/2008, 22:33     +1   -1




image

lo vedono gia' cosi gli interisti...
 
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FantaCASSANO
view post Posted on 21/2/2008, 23:15     +1   -1




ke partitaaaaaaaaa speriamo ke il MANCIO ci faccia vincere !!!
 
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Amrod Narmolanya
view post Posted on 21/2/2008, 23:23     +1   -1




Mah, ne dubito... CMq io a Marassi ci credo!!! Se Cassano è in giornata non c'è n'è per nessuno. In più l'Inter martedì ha giocato... Vero che probabilmente vincerebbero il campionato anche schierando le riserve, ma un po' di stanchezza ci sarà pure...
 
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Pesk
view post Posted on 22/2/2008, 18:03     +1   -1




Gli interisti si dovranno accontentare di vedere Cassano con la maglia blucerchiata e BASTA!!!
 
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SCHUMINATOR
view post Posted on 22/2/2008, 19:56     +1   -1




avete sentito Cassano che dice che vuole zlatan alla Samp
hahahahaha
 
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Pesk
view post Posted on 22/2/2008, 20:00     +1   -1




Cassano-Ibra-Bellucci? :P
 
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giuseo
view post Posted on 22/2/2008, 20:09     +1   -1




beh i soldi in teoria non mancherebbero ma è già tanto che il presidente rispenda i soldi che ha speso lo scorso anno(acquisto cassano escluso...(nel senso che reinvesta i soldi senza contare dei 5.5mln))
 
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SoloLaSamp
view post Posted on 22/2/2008, 20:39     +1   -1




con l'entusiasmo del derby, e un antonio così.. tutto è possibile
 
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Lexoto
view post Posted on 22/2/2008, 20:42     +1   -1




pareggiamo! finisce 0 0
 
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Pesk
view post Posted on 22/2/2008, 20:45     +1   -1




CITAZIONE (Lexoto @ 22/2/2008, 20:42)
pareggiamo! finisce 0 0

Un punto contro la capolista sarebbe cmq importantissimo, però con un Cassano così, sognare si può!!
 
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mapi72
view post Posted on 22/2/2008, 22:48     +1   -1




CITAZIONE (Lexoto @ 22/2/2008, 20:42)
pareggiamo! finisce 0 0

ci stò :D :D :D ma voglio sognare ancora. :jumpcc0cz7.gif: :jumpcc0cz7.gif: :jumpcc0cz7.gif:
 
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biofa75
view post Posted on 22/2/2008, 23:48     +1   -1




Cassano: "Sono interista da sempre"
"Voglio Ibra alla Samp per lo scudetto"

A due giorni dalla sfida con l'Inter, Antonio Cassano rivela che il suo cuore è sempre stato nerazzurro. "Io sono tifoso interista, lo sono sempre stato fin dalla nascita - ha affermato a Sky-. E' più facile che l’Inter batta il Liverpool che la Sampdoria batta l’Inter". Poi sul suo futuro: "Il mio sogno è rimanere a Genova. Presidente Garrone compriamo Ibrahimovic così vinciamo lo scudetto. Corriamo noi per lui, non c’è problema".

Cassano non finisce mai di sorprendere e all'antivigilia della sfida con l'Inter, che potrebbe schierare in campo molte riserve dopo Liverpool, mette le mani avanti sulla possibilità dei blucerchiati, reduci dal successo nel derby, di fare il colpaccio con gli uomini di Mancini. Ma quello che fa ancora più clamore è il suo amore per i colori nerazzurri, dichiarazione inaspettata, sebbene la terra di Puglia sia notoriamente Patria di tifosi della Beneamata. "Sono sempre stato interista, fin dalla nascita, ho fatto il primo gol all’Inter, mi porta sempre bene - ha spiegato-. Quel gol mi ha cambiato la vita, a 17 anni fare un gol del genere, sotto Natale, è stata una cosa indimenticabile. Da allora non ho più dormito, ancora oggi sono sveglio".

Non si tratta però di un messaggio al presidente Moratti, perché Antonio vuole rimanere a Genova. "Il mio sogno nel cassetto è rimanere alla Samp - ha affermato - Speriamo che qualcuno lo senta in società. Se compriamo Ibrahimovic allora sì che si può vincere lo scudetto. Gli butti la palla davanti e lui sa quello che deve fare. Corriamo noi per lui, non c’è problema. penso che dopo Messi, Ibra sia il giocatore più forte. Giocare con lui non sarebbe male, lui ti sa dare la palla, non la perde mai, sarebbe molto più facile per me giocare con lui". Ma chissà che invece non possa essere Cassano a seguire lo svedese in nerazzurro, anche perchè la stima di Mancini non manca. "Ho un buon rapporto con lui perché mi è sempre stato vicino nei momenti difficili - ha concluso Antonio- anche con un semplice messaggino".




secondo me e' piu' facile che lui vada all'inter che Ibra venga qui da noi...
 
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73 replies since 22/1/2008, 18:31   655 views
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