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| http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2010/12/..._gasparin.shtml«La situazione non è ricucibile». L’esperienza di Sergio Gasparin alla Sampdoria è finita. Il terremoto a Corte Lambruschini è arrivato proprio nella settimana del derby. Riccardo Garrone ha deciso: tra l’Unione Calcio e il dirigente la frattura non è sanabile. Ieri pomeriggio c’è stato un confronto, l’ultimo di una serie che evidentemente non hanno dato esiti positivi. La divergenza di vedute sulla conduzione aziendale e sul rispetto delle deleghe è netta. «Eccessivamente accentratore» il dirigente, secondo Garrone, ma è probabile che il patron contesti a Gasparin anche la gestione del caso Cassano. Le due parti si sono prese qualche giorno per riflettere, ma la conclusione del rapporto sembra già decisa. Si tratterà adesso di trovare una via d’uscita, visto che comunque il dirigente, che oggi non è nemmeno partito con la squadra per Budapest, non ha intenzione di dimettersi. Per il momento la Sampdoria non sostituirà Gasparin, ma verranno ampliate le responsabilità di tutti i dirigenti delle rispettive aree. Incluse quelle di Doriano Tosi, il direttore sportivo che adesso si farà carico totalmente dell’area tecnica e anche del calciomercato. Ma è previsto anche un clamoroso ritorno: quello di Salvatore Asmini. Il direttore sportivo dell’epoca Marotta era stato trasformato in osservatore per la Sampdoria nelle aree di Svizzera e alta Italia. Ma la sua assenza come uomo di campo si è fatta sentire via via in maniera sempre più grave. Asmini tornerà con la carica di direttore sportivo soprattutto per dare una mano a Di Carlo. Che, essendo uomo di Gasparin, sarà ancora più legato ai risultati sul campo.
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